[...] ad economia dualistica come l' Italia, non si può non partire. voi avreste ragione, colleghi della sinistra, se l' Italia fosse un paese a civiltà [...]
[...] economica omogenea, cioè a civiltà non dualistica: allora la programmazione dovrebbe partire dal considerare profondamente il solo rapporto tra salari e [...]
[...] Amendola. essa non può partire in alcun caso dalle premesse proprie di una civiltà industriale avanzata. vi sarà un secondo tempo della programmazione [...]
[...] interessi erano così diversi, così lontani dai nostri che non si può farle troppo severo rimprovero se le è sfuggita, a partire da quegli anni, una delle [...]
[...] . ecco la costante politica che ella non è stato capace di cogliere e da cui bisogna partire per giudicare qual è la parte che spetta al nostro partito [...]
[...] cosa democratica, perché sfugge a qualsiasi controllo democratico. se si vuole dunque innovare qualche cosa, bisogna partire di qui, radicalmente [...]
[...] partire per giudicare se le misure che oggi vengono proposte corrispondano alla gravità della situazione e alle necessità del momento. queste misure sono [...]
[...] discussione. vi è un dato, comunque, dal quale si deve partire: ed è il congelamento della volontà politica di attuare il programma nella sua interezza, emerso [...]
[...] partire dal presupposto di non inibirsi l' intervento anche sulle terre di elevato valore, delle quali non è da attendersi la vendita spontanea [...]
[...] per i prestatori d' opera del commercio e il 15,5 per cento per il settore trasporti. e a partire dal 1° maggio — a parte ogni altra variazione [...]
[...] partire dal 10 luglio 1962. per quanto riguarda le questioni che la Costituzione e la vita presentano nel settore del lavoro dovranno essere affrontati [...]